Quali sono le prospettive della rete trapiantologica regionale, a valle della delibera che ha sospeso il precedente programma di potenziamento e ha istituito un tavolo tecnico presso l’assessorato?
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giuseppe Paruolo (Pd) che ricorda come “l’impatto della pandemia sulle terapie intensive e in generale sulle strutture ospedaliere di questa Regione abbia influenzato anche l’attività di donazione e trapianto di organi, richiedendo un particolare impegno da parte di tutti gli attori coinvolti per lo svolgimento e il mantenimento dei percorsi consolidati”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quali siano il piano di lavoro, le eventuali linee guida e i tempi previsti per il costituito Gruppo di lavoro, guidato dal direttore generale Cura della Persona, Salute e Welfare, e se sia previsto o prevedibile che tale Gruppo di lavoro riferisca alla competente Commissione IV (Politiche per la salute e Politiche sociali) dell’Assemblea legislativa”.
Paruolo, infine, chiede che l’amministrazione regionale risponda al seguente quesito: “In quale sede e con quali modalità si ritiene possa essere discussa e definita la visione di politica sanitaria a cui orientare lo sviluppo della Rete Trapiantologica Regionale, nell’ottica di qualificare i singoli nodi della rete ma al tempo stesso evitando parcellizzazioni e duplicazioni?”.
(Luca Molinari)