Sanità e welfare

Sanità, Pettazzoni (Ln): turismo odontoiatrico, la Regione informi sui rischi

“Le cliniche dentali all’estero spesso offrono pacchetti completi a prezzi stracciati” sottolinea il consigliere “ma le cure low cost sono prive dei requisiti del nostro sistema sanitario”

Cure dentali
Cure dentali
Marco Pettazzoni (Lega nord)
Marco Pettazzoni (Lega nord)

Limitare l’esodo di pazienti con problemi dentali verso mete low cost. E’ la richiesta che Marco Pettazzoni (Ln) ha rivolto in un’interrogazione alla Giunta per porre un freno a un fenomeno “ormai radicato ma che presenta molte zone d’ombra e tanti rischi”.

Apparentemente, fa notare il consigliere, curarsi oltre confine sembrerebbe conveniente e pratico – in Ungheria, Romania Croazia, Serbia e Albania i trattamenti odontoiatrici costano il 60% in meno rispetto alla media nazionale – in più le cliniche spesso offrono pacchetti completi a prezzi stracciati. Ma i rischi per i pazienti sono diversi: dal fatto che si tratti di “cure estemporanee e non continue”, o che “il lavoro mal riuscito debba essere rifatto nel giro di poco tempo con la minaccia di infezioni, danni ai nervi o compromissione dei denti”, fino alla “difficoltà di intraprendere azioni legali”. “I dentisti italiani,” aggiunge il leghista, “provano a rispondere con una politica di contenimento dei costi che però non può non incidere sulla qualità dei materiali”.

Pettazzoni sottolinea, infine, il problema di informazione in rete dove “le testimonianze, i forum e le opinioni su questi servizi all’estero risultano poco attendibili” proprio per le loro finalità promozionali. Nell’atto ispettivo, il leghista riporta anche “la petizione di uno specialista italiano contro questo tipo di pubblicità che svaluta il lavoro dei professionisti” e chiede se la Regione abbia in programma “azioni per informare i cittadini dei rischi connessi a queste cure low cost prive dei requisiti previsti dal nostro sistema sanitario”.

(Francesca Mezzadri)

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