Il comune di Farini ha fruito, fino a febbraio 2018, di un servizio di assistenza medica per il quale il 118, in convenzione con la Croce Rossa Italiana, garantiva la presenza h24 di un medico con a disposizione i mezzi di proprietà della Cri. Ora Matteo Rancan, consigliere della Lega nord, interroga la giunta per sapere il motivo per il quale non è ancora stato ristabilito questo servizio.
“Dal momento della sospensione del servizio – spiega l’esponente del Carroccio -, l’azienda sanitaria locale ha iniziato ad adoperare nelle ore notturne un infermiere e un autista, per i cui spostamenti viene utilizzato un mezzo di proprietà dell’Ausl. Questo servizio, però, non garantisce la qualità del precedente. Inoltre, in caso di emergenza, la presenza del solo infermiere non assicura un efficace e pronto trattamento del paziente, suscitando un potenziale rischio per la vita del malato”. Inoltre: “è stato attivato un servizio di elisoccorso notturno che, oltre ad avere ingenti costi, è autorizzato all’atterraggio unicamente nel campo da calcio di Farini, con tempi di volo più lunghi rispetto a quello diurno”. Rancan ricorda inoltre che “l’Ausl piacentina, che aveva sostenuto la razionalizzazione dei turni e la ricollocazione dei medici, disporrebbe di un numero più che sufficiente di medici di emergenza territoriale che consentirebbe il servizio in tutte le postazioni del 118”.
Dunque il consigliere interroga la giunta per sapere “le motivazioni per le quali non è ancora stato ristabilito nel comune di Farini il personale medico h24 e se intenda attivarsi affinché questo dispositivo venga attuato il prima possibile”.
(Margherita Giacchi)