Sanità e welfare

Sanità Piacenza, Sensoli (M5s) chiede medicinali fascia C gratuiti per non autosufficienti in strutture accreditate

L’Ausl avrebbe escluso la fornitura di diversi farmaci, lasciandoli a carico dei pazienti anche nelle case residenza per anziani

Raffaella Sensoli
Raffaella Sensoli (M5s)

Con il nuovo contratto di servizio, l’Ausl di Piacenza avrebbe inserito una nuova formulazione che esclude la fornitura di diversi farmaci di fascia C, lasciandoli, secondo segnalazioni ricevute, a carico dei pazienti, anche nelle case residenza per anziani dove i farmaci di questa categoria rappresentano circa il 60% delle terapie in uso.

Ne dà notizia Raffaella Sensoli (M5s) in un’interrogazione, dove riferisce che “le indicazioni regionali in materia parlano di possibilità della fornitura a carico del Servizio sanitario regionale a favore degli ospiti delle case residenziali per persone non autosufficienti accreditate di quei medicinali, che, pur risultando classificati in fascia C, si configurano come interventi terapeutici utili ai fini della terapia, sia con riferimento ai principi attivi che alla posologia e alle modalità di somministrazione”. “Nella circolare 7, inviata dalla Regione nel 2007 alle strutture socio sanitarie- scrive Sensoli- si parlava di garantire l’appropriatezza nella scelta della terapia farmacologica, garantendo l’inserimento nel prontuario terapeutico aziendale (o di area vasta) anche di altri farmaci, compresi anche farmaci di fascia C, che risultano in modo ricorrente come necessari, considerando anche la posologia e modalità di somministrazione, per le persone non autosufficienti”. “Nella circolare – aggiunge – si prevedeva comunque, per situazioni individuali eccezionali, prescrizione specifica personalizzata per farmaci soggetti a piano terapeutico non compresi nel prontuario allargato ad altri farmaci”.

Considerando che “l’azione dell’Ausl di Piacenza non può discordarsi dalle linee generali determinate dagli indirizzi regionali”, Sensoli sollecita la Giunta a fornire all’Azienda “indicazioni chiare e esaustive affinché provveda a farsi carico dei medicinali di fascia C per i pazienti non autosufficienti e con disabilità grave delle Rsa e Cra accreditate” e chiede se non si ritenga opportuno rimborsare le famiglie che si sono fatte carico della spesa dal luglio 2016 ad oggi.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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