L’Ausl deve garantire il servizio mensa per i dipendenti dell’ospedale di Piacenza. A sollevare il problema nei confronti della giunta regionale è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che in un’interrogazione ricorda la chiusura per ristrutturazione dal 21 agosto al 16 settembre della mensa dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto”, che coinciderà con la coincidente chiusura per ferie della mensa “Collegio Morigi”.
A fronte di “comunicazioni non propriamente ufficiali -sottolinea Tagliaferri- l’Ausl rassicura che saranno informati i dipendenti sul futuro accesso alle mense, ma ricordo come sia anche scaduto il contratto con la ditta appaltatrice dei servizi di mensa e si debba procedere a una nuova gara di appalto e che i contratti trimestrali per il personale delle sedi periferiche di Via Mazzini e Piazzale Milano, con vicino self service, siano stati interrotti a partire dal 1° agosto”.
A fronte di uno scarico di responsabilità sulle cause della situazione creatasi, l’esponente di Fratelli d’Italia ricorda che al momento l’unica soluzione fruibile è il bar dell’ospedale, non attrezzato per reggere un carico d’utenza così elevato, fra lavoratori ospedalieri e pubblico esterno, tanto da rendere palese il mancato rispetto del contratto di lavoro.
Stante la situazione registrata e in aggiunta al quesito principale, Giancarlo Tagliaferri chiede “quale sia l’attuale offerta di ristorazione ai dipendenti dell’AUSL di Piacenza e quale sia la capienza e la capacità di distribuzione (tempi e modi) dei pasti delle mense dell’AUSL medesima”.
(Luca Boccaletti)