Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): no a chiusura Guardie mediche di Ottone e Ferriere

“Quando si parla di salute delle persone i numeri non contano, deve esserci un livello minimo di assistenza e di servizi che è necessario garantire a tutti, indipendentemente da qualsiasi conteggio, economicità o appartenenza”

Impedire la chiusura della Guardia medica nei comuni di Ottone e Ferriere, in provincia di Piacenza.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda: “Ora arriva una doccia gelata, l’ennesima, per l’Alta Val Nure e l’Alta Val Trebbia. I rispettivi servizi di continuità assistenziale di Ferriere e Ottone, dal 1° gennaio 2022, vengono accorpati, rispettivamente, a quelli di Bettola e Bobbio. La decisione è stata annunciata dal direttore generale dell’Ausl di Piacenza durante una Conferenza socio-sanitaria, alla quale la stampa ‘stranamente’ non è stata invitata”.

Tagliaferri sottolinea come “ogni volta che si sono sollevati questi problemi, più volte prima della pandemia e successivamente ogni volta che ministri, presidenti e assessori sono venuti sul territorio a spiegarci l’importanza della sanità territoriale e ad annunciare il ripristino di servizi (sempre altrove) e poi ancora, negli ultimi mesi, ogniqualvolta l’accorpamento è stato minacciato, la risposta è sempre stata che bisogna “guardare i numeri”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda dare solidarietà ai comuni di Ferriere e di Ottone che si vedono saccheggiare continuamente servizi essenziali e se voglia proporre soluzioni al problema sopra descritto e indicare percorsi concreti per preservare la Montagna, ripopolarla, riabitarla e riviverla”.

(Luca Molinari)

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