Ripristinare la dotazione di posti letto nel reparto di Pneumologia/Utir dell’ospedale di Piacenza e potenziare il personale sanitario. Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia) interroga la giunta ritenendo “inammissibile ridurre la capacità respiratoria specialistica in un’area che è stata in prima linea durante la pandemia Covid”.
“Nei giorni scorsi 19 infermieri del reparto -ha spiegato il consigliere- hanno sottoscritto una lettera per denunciare la riduzione dei posti letto (oggi 8 rispetto agli 11 previsti, per un totale di 14 compresi quelli dell’Utir) e la carenza di personale, evidenziando il rischio di un calo della qualità assistenziale proprio alla vigilia della stagione invernale. La decisione dell’Ausl di Piacenza si inserisce in un quadro di riduzioni strutturali dei posti letto in tutta l’Emilia-Romagna (Castelsangiovanni, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna) già denunciato in Aula, che non possono più essere liquidate come ‘rimodulazioni stagionali’. L’esecutivo deve spiegare se prima della riduzione, siano state effettuate valutazioni epidemiologiche e cliniche, e con quali risultati e quali misure si intendano adottare per rispondere all’allarme lanciato dai 19 infermieri del reparto”.
“Visto che l’assessore alla Sanità Fabi ha definito ‘speculazioni politiche’ le critiche delle opposizioni su queste tematiche -ha proseguito Tagliaferri- addossando al governo nazionale il sottofinanziamento del sistema sanitario, sarebbe opportuno superare una comunicazione che tende a contrapporre consiglieri regionali e operatori sanitari, e piuttosto aprire un tavolo di confronto costruttivo con le rappresentanze professionali e sindacali”.
“La giunta chiarisca inoltre come intende garantire che decisioni analoghe a quelle adottate per l’ospedale di Piacenza non vengano prese in altri reparti strategici della rete ospedaliera provinciale e regionale”, ha concluso Tagliaferri.
(Lucia Paci)