Il direttore generale della direzione “Cura della persona, salute e welfare” ha assunto dal primo novembre 2016 “l’incarico ad interim di responsabile del Servizio assistenza territoriale”, da cui si è dimesso il dirigente che ne era in precedenza assegnatario in quanto vincitore di una selezione per dirigente dell’Azienda Usl di Piacenza.
Lo afferma Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione rivolta alla Giunta, dove segnala che l’incarico ad interim sarebbe stato assunto dal direttore generale “pur in presenza di dirigenti professional assegnati al medesimo servizio” e che dovrebbe durare “fino a quando non sarà completata la procedura di acquisizione e di effettivo conferimento dell’incarico”.
Incarico- scrive- che lo stesso direttore generale starebbe svolgendo “anche avvalendosi del contributo e della presenza abituale del precedente dirigente”.
Piccinini chiede quindi all’esecutivo regionale se sia in grado di confermare quanto esposto, in particolare per quanto riguarda la “presenza cadenzata e frequente del precedente dirigente del servizio” e il “suo apporto non formalizzato, a quanto risulta, nella gestione dell’incarico ad interim”.
La consigliera vuole anche sapere quali tempi siano previsti per il conferimento dell’incarico, per quali ragioni, in casi come questo, non si ricorra a dirigenti professional che operano nelle Direzioni di riferimento per l’assunzione ad interim della responsabilità del servizio e domanda, infine, alla Giunta “come giudicherebbe l’ipotesi, che in questa sede si considera di scuola, che la ‘procedura di acquisizione e di effettivo conferimento dell’incarico’ si concluda con il rientro del dirigente che ne era responsabile fino al 30 ottobre 2016”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)