Sanità e welfare

Piccinini (M5s): servono corsi di rianimazione cardiopolmonare per autisti di pubblica assistenza

Nel mondo associativo che si occupa di emergenza-urgenza, specifica la capogruppo, la formazione continua permette di acquisire anche la qualifica di “autista soccorritore”

Silvia Piccinini (M5s)

Nelle strutture sanitarie pubbliche non sono previsti corsi di rianimazione cardiopolmonare (Blsd) adulto e pediatrico per gli autisti. A denunciarlo è Silvia Piccini, capogruppo del Movimento 5 stelle in Assemblea legislativa, con un’interrogazione presentata questa mattina in cui chiede alla giunta regionale di intervenire potenziando “la formazione continua prevedendo corsi specifici dedicati agli autisti”.

La consigliera mette in evidenza come “le associazioni che si occupano di pubblica assistenza, per garantire il costante aggiornamento delle conoscenze dei soccorritori, prevedono che questi frequentino, obbligatoriamente ogni anno, almeno dieci ore di lezione. Ogni due anni- continua la pentastellata nelle premesse dell’atto ispettivo- il volontario deve sostenere il corso di certificazione Blsd”.

Nel caso specifico, sottolinea la consigliera, “per attribuire l’abilitazione di Autista soccorritore le strutture prevedono che tutti i volontari siano in possesso della patente B da almeno tre anni, che abbiano 21 anni e che abbiano almeno 50 servizi da soccorritore”.

Una situazione che, “da verifiche effettuate”, certifica la capogruppo, non avverrebbe nelle strutture sanitarie pubbliche prive di corsi Blsd dedicati agli autisti.

(Andrea Perini)

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