Sensibilizzare i cittadini sulla violenza di genere, “con particolare riferimento a quella di natura psicologica ed in particolare quella connessa al disturbo narcisistico della personalità e supportare i professionisti del settore, “sia in termini di formazione sia di organico”.
Sono le richieste di Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 stelle, contenute in un’interrogazione alla giunta.
Ricordando l’imminente Giornata mondiale contro la violenza sulle donne (25 novembre), la consigliera sottolinea l’importanza del “disturbo narcisistico della personalità” che colpisce “circa il 6% della popolazione, di cui il 50-75% uomini, e che si caratterizza per la necessità di ammirazione totale e costante, cui fanno da contraltare degradazione e manipolazione della partner”. Tra il 2016 e il 2022, la Città metropolitana di Bologna ha accolto “8596 donne, di cui il 56% dichiara di aver subito violenza dal partner, il 23% dall’ex partner, il 10% da un familiare, il 5% da un amico/conoscente” e nel novembre 2023 “il presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, Gabriele Raimondi, si è rivolto all’Assessore Donini chiedendo conto delle mancate assunzioni nei servizi pubblici promesse nel febbraio 2022 grazie ai fondi del PNRR e lamentando la cronica carenza di personale” ha continuato Piccinini.
Secondo la capogruppo pentastellata, sono necessari “interventi di prevenzione e informazione di cui la Regione deve farsi carico”, occorre poi garantire ai professionisti del settore “una dotazione di personale qualificato, nonché l’accesso ad una formazione continua che gli consenta di operare in maniera tempestiva ed efficace”. Piccinini sostiene, inoltre, la necessità di “moltiplicare gli sforzi di sensibilizzazione delle cittadine e dei cittadini emiliano-romagnoli al fine di riconoscere soprattutto le tipologie di violenza meno evidenti, derivanti per esempio dal citato disturbo narcisistico della personalità, ed accedere alla rete di cura e protezione regionale”. Infine, la consigliera ricorda che il Piano regionale contro la violenza di genere, approvato nel 2021, “pur rappresentando un apprezzabile passo avanti nel contrasto alla violenza di genere, non dettano disposizioni puntuali in materia di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla violenza psicologica, mentre il disturbo narcisistico della personalità non risulta neppure menzionato in alcuno dei due testi”.
(Gianfranco Salvatori)