Sanità e welfare

Spesa sanitaria 2018 programmata a 8,16 miliardi. Calvano (Pd) chiede “attenzione alle periferie”

Zappaterra (Pd) e Prodi (Misto-Mdp) hanno parlato di “criticità”, per Marchetti (Ln) “non si capisce in che direzione sta andando la sanità regionale”. Il presidente Zoffoli raccomanda lotta alle liste d’attesa e potenziamento primo soccorso.

Paolo Calvano (Pd)

“Lavorare per ridurre le liste d’attesa, sviluppare le buone pratiche, proseguire nelle stabilizzazioni e potenziare le strutture di primo soccorso”. Queste le raccomandazioni arrivate dal presidente della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, Paolo Zoffoli, in fase di discussione delle linee di programmazione e di finanziamento delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale per il 2018.

È pari a 8,16 miliardi di euro il volume delle risorse per la programmazione sanitaria regionale del 2018: 7,53 miliardi destinati ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), di cui 320 milioni di euro sul fondo regionale per la non autosufficienza, 134,7 milioni di euro per la qualificazione dell’assistenza ospedaliera, 40,9 milioni di euro per l’innovazione in ambito sanitario, 40 milioni di euro per il risarcimento dei danni da responsabilità civile, 36 milioni di euro per l’acquisto di medicinali innovativi, oltre a 74,5 milioni di euro per farmaci oncologici e 33,3 milioni per il trattamento di pazienti emofilici.

Il provvedimento ha ottenuto il sì dal Pd, astenuti M5s e Misto-Mdp, contrari Ln, Fi e Fdi.

Paolo Calvano (Pd) ha invece sottolineato il tema delle periferie: “Chiediamo attenzione nei confronti dei territori periferici, le risorse a disposizione devono essere utilizzate al meglio”. Il consigliere, relativamente agli investimenti regionali, collegati al fondo di riequilibrio, rivolti alle province di Ferrara e Piacenza ha parlato di “scelta necessaria e utile”. Marcella Zappaterra (Pd) ha lamentato la riduzione dei finanziamenti nel settore, citando il caso di Ferrara, in particolare sui temi delle cure palliative, della presa in carico delle cronicità, dell’assistenza a bassa complessità e della gestione del sistema vaccini. Giuseppe Boschini (Pd) ha chiesto, relativamente alla fusione dell’ospedale di Baggiovara con il policlinico di Modena, conferme anche per il 2018 sullo stanziamento da 12 milioni di euro, come avvenuto nel 2017. Conferme che sono arrivate, in commissione, dall’assessore regionale alle Politiche per la salute Sergio Venturi.

Anche Silvia Prodi (Misto Mdp) ha parlato di criticità: su contraccezione e procreazione assistita responsabile, su educazione sessuale e obiettori, su punti nascita e rotazione del personale.

Daniele Marchetti (Ln) ha criticato le scelte programmatiche dell’Emilia-Romagna: “Non si capisce in che direzione sta andando la sanità regionale”.

(Cristian Casali)

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