Sanità e welfare

Question time Facci (Lega): “Regione non ha controllo su piani visite in strutture per anziani”

Nell’interrogazione si afferma che “i parenti non possono visitare i loro cari in sicurezza, è un vulnus nell’assistenza. Non sono applicate le disposizioni del governo”. L’assessore alle Politiche per la salute Donini: “Abbiamo sollecitato i gestori delle Rsa e fornito test rapidi antigenici. Presto un tavolo con i responsabili”

La Regione non controlla i piani visite di molte residenze per anziani perché le Rsa non li hanno presentati. “E’ un vulnus nel settore dell’assistenza, un fatto grave che i parenti non possano fare visita agli ospiti nonostante ci siano le indicazioni chiare del governo”. E’ il tema del question time di Michele Facci (Lega) a cui ha dato risposta in Aula l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. Il titolare della Salute ha annunciato che presto convocherà “un tavolo con i gestori delle Rsa per sincerarmi che le visite possano riprendere in sicurezza”.

Facci aveva presentato l’interrogazione fa risposta immediata sottoscritta anche dai colleghi Valentina Stragliati, Daniele Marchetti, Simone Pelloni, Fabio Bergamini e Matteo Rancan.

Le visite, ha ricordato il leghista, erano vietate dal marzo 2020, poi sono riprese con diversi “stop and go”. In Emilia-Romagna, aveva scritto Facci, “sono presenti 414 Case Residenza per Anziani (Cra) di cui 338 accreditate, per un totale di 21.205 posti letto; vi sono inoltre 106 Centri Socio-Riabilitativi Residenziali per persone disabili, 188 case di riposo, 138 comunità alloggio, 397 piccole strutture di tipo famigliare per anziani e 126 strutture dello stesso tipo per disabili” ricordano i consiglieri. I 25.218 ospiti di queste strutture (secondo il censimento del settembre 2020) sono stati le vittime principali del Covid.

La Regione, ha continuato il consigliere, aveva garantito che le Rsa avrebbero adottato le misure indicate dal governo, tra cui anche i tamponi rapidi. Alcune strutture, però, non gestite dalla Regione, non hanno presentato i piani visite, impedendo così un controllo della Giunta: “Non ho mai dubitato della sua buona fede, assessore- ha sottolineato Facci-. Dia atto, però, che siamo in ritardo e che la gestione e il responso è delegata alle singole strutture. La Regione deve avere il controllo e pretendere i piani visite, altrimenti come fate a vigilare se non conoscete i piani? La Lega continuerà a monitorare la situazione”.

Donini ha replicato che “oggi la situazione è diversa rispetto a tre mesi fa e quasi tutti gli ospiti sono vaccinati. Inoltre, si va verso al bella stagione e non sono escluse le visite all’aperto. Abbiamo sollecitato le Rsa a fornirci i piani e abbiamo dato anche i test rapidi antigienici per i visitatori”.

(Gianfranco Salvatori)

Sanità e welfare