Un piano di sanificazione dell’aria per le attività primarie come scuole, ambulatori, ospedali, ambulanze, mezzi e uffici pubblici, anche grazie all’utilizzo di sanificatori innovativi come quelli già presenti in commercio. Lo chiede Marco Mastacchi di Rete civica, che, con un question time in Aula, ha sollecitato la Giunta a muoversi fin da ora in vista del prossimo autunno: “Non buttiamo via l’estate 2021, priorità assoluta a trasporti pubblici e scuole”.
Una priorità condivisa dalla Giunta regionale e dall’assessore Raffaele Donini: “Questa Regione vorrebbe stanziare risorse e contributi per l’installazione di sanificatori, ma prima ci serve un parere chiaro da parte del comitato tecnico scientifico nazionale”. Fino a ora, infatti, il comitato ha principalmente raccomandato di aprire le finestre, ma non si è espressa in modo univoco sull’efficacia dei dispositivi di sanificazione: “Non è però una soluzione valida in tutti gli ambienti e, soprattutto, in tutte le stagioni. Sarebbe utile e giusto che – dati alla mano, acquisendo studi e ricerche scientifiche – si approfondisca questo tema entro il prossimo autunno. Mi adopererò perché sia presa una decisione definitiva e per recuperare le risorse nel bilancio regionale”.
Come riportato in Aula dal consigliere Mastacchi, esistono test effettuati dall’Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia che hanno dimostrato l’efficacia dei sanificatori nella rimozione e riduzione del virus nell’aria, nel rispetto dell’ambiente con emissioni zero, e l’assenza di effetti collaterali dannosi per le persone: “Con la riapertura delle attività commerciali, delle scuole e degli uffici, è auspicabile un incremento nell’utilizzo dei mezzi di trasporto e sarà necessario preparare gli ambienti con idonei programmi di sanificazione per proteggere i cittadini da contagi involontari”.
(Giulia Paltrinieri)