“L’Azienda Usl Romagna-Ravenna ha disposto la chiusura notturna del Reparto di Pediatria all’Ospedale di Faenza”, una decisione “che sembra sia stata calata dall’alto dalla Direzione generale, in maniera unilaterale e senza previo confronto con la comunità faentina”. Ma “già nel 2011 un Comitato di mamme si era attivato per scongiurare la già decisa chiusura notturna del Reparto di Pediatria”. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere quali sono i parametri stabiliti dalla Delibera dello stesso esecutivo regionale “Requisiti specifici per l’accreditamento delle strutture di pediatria” del 19 dicembre 2011 che la struttura di Faenza non riuscirebbe a soddisfare.
Il consigliere vuole inoltre sapere: “Quali ripercussioni avrà sulla comunità e sulla tutela della salute dei bambini la chiusura della Pediatria in orari notturni; quale sarà la struttura sanitaria più vicina per coloro che prima usufruivano del servizio garantito all’Ospedale di Faenza”; e “in caso si rendesse necessaria la presenza del pediatra in orari notturni per i pazienti già ricoverati, in che modo saranno garantite le prestazioni sanitarie specifiche”.
Bignami, infine, chiede se la Regione Emilia-Romagna intenda “rivedere i parametri stabiliti dalla Delibera di giunta al fine di consentire la riapertura del Reparto di Pediatria in orari notturni non solo all’Ospedale di Faenza ma anche in altre strutture che non soddisfano i requisiti previsti dalla delibera stessa”.
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