Sanità e welfare

Lega: potenziare la medicina d’urgenza di Faenza

“Bisogna risolvere i problemi derivati dalla chiusura della terapia intensiva cardiologica avvenuta il 1° agosto scorso”

Risolvere i problemi derivati dalla chiusura della terapia intensiva della cardiologia dell’ospedale di Faenza, in provincia di Ravenna.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la Lega che ricorda come “il 1° agosto è stata chiusa l’unità di terapia intensiva cardiologica per pazienti con patologie coronariche e ora i pazienti del distretto faentino saranno trattati in medicina d’urgenza a Faenza o negli ospedali di Ravenna o di Forlì. Il reparto di medicina d’urgenza di Faenza non è stato rafforzato con l’inserimento di ulteriore personale e i cittadini che vivono in collina subiranno ulteriori disagi per raggiungere gli ospedali di Ravenna e Forlì”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “come intenda intervenire per una risoluzione definitiva del problema della mancanza di personale nel reparto di medicina d’urgenza, se verrà potenziato il reparto con nuove strumentazioni consone a supportare l’assistenza alle emergenze e se sarà presente un cardiologo specializzato all’adeguato supporto”.

(Luca Molinari)

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