Sanità e welfare

Lega Nord si interroga sui requisiti dei soccorritori nell’Ausl di Ravenna

Secondo i consiglieri “Ravenna si avvale di personale proveniente da altre province e da regioni confinanti”

Liverani Andrea
Andrea Liverani (Lega)

“Il personale sanitario in servizio sui mezzi di emergenza della provincia di Ravenna che proviene da altre province e regioni, ha i titoli per poter operare?” A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, sono Andrea Liverani e Daniele Marchetti della Lega nord.

In provincia di Ravenna, e quindi nell’ambito dell’Ausl Romagna, specificano i due consiglieri, “per poter essere in servizio su un mezzo di emergenza sono richiesti minimo due anni di anzianità in reparti di area critica (pronto soccorso, medicina d’urgenza e rianimazione)”. Risulta però, evidenziano i leghisti, che, per mancanza di personale, “siano stati attivati, nel ravennate, volontari provenienti da altre province e da regioni confinanti”.

In provincia di Ravenna, rimarcano poi Liverani e Marchetti, “è attivo da trentacinque anni il gruppo volontario Pubblica assistenza”, i cui componenti “hanno frequentato un corso preparatorio di otto settimane, ottenendo la qualifica di soccorritore di taxi sanitario e di manifestazioni sportive” e, aggiungono, “per ottenere la qualifica di soccorritore di mezzi di emergenza occorre partecipare a un ulteriore corso specifico”.

Nell’atto ispettivo si legge poi che l’associazione, nel 2015 e nel 2016, si è aggiudicata due appalti per il conferimento di automezzi di emergenza. I consiglieri chiedono alla Giunta di quantificare i costi dei due appalti.

 

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