“Quali sono le ragioni che hanno portato a rivedere il sistema delle automediche nei comuni di Montecchio e Scandiano, in provincia di Reggio Emilia?”
A porre il quesito è Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione in cui si sottolinea come l’attuale organizzazione è un sistema “che attualmente funziona egregiamente”. Informando anche come “già dalle scorse settimane il circolo territoriale di Fratelli d’Italia si è mobilitato per promulgare una raccolta firme contro la decisione dell’AUSL di accorpare il servizio di automedica”, il consigliere motiva ulteriormente i propri quesiti considerando le recenti dichiarazioni dell’assessore alla Salute Raffaele Donini secondo il quale “sul futuro del servizio delle automediche mi aspetto una risposta sartoriale dal Comitato tecnico scientifico (Cts) di Reggio Emilia. A Reggio Emilia il tempo di intervento delle automediche è di 14 minuti rispetto ai 18 minuti della media regionale: questo dimostra che il servizio a Reggio Emilia funziona e dobbiamo, in accordo con i sindaci, mantenerlo così o anzi migliorarlo”.
Stante la situazione registrata, Luca Cuoghi chiede “quali indicazioni siano state date al Cts di Reggio Emilia per definire il progetto di riorganizzazione delle automediche e a quanto ammontino le risorse economiche e di personale medico e infermieristico destinate al Cts di Reggio Emilia per la riorganizzazione del servizio di automediche”.
(Luca Boccaletti)