Sanità e welfare

Delmonte (Ln): Carenza medici e infermieri su emergenza-urgenza nel reggiano, Giunta intervenga

“In cinque dei sei presìdi di primo soccorso sembra non sia soddisfatto il requisito della presenza di almeno due medici di medicina d’urgenza e tre figure di infermieri qualificati costantemente presenti giorno e notte”

Gabriele Delmonte (Lega Nord)
Gabriele Delmonte (Lega)

La Giunta “si attivi per risolvere le mancanze di personale medico e infermieristico, nell’arco delle 24 ore, su cinque dei sei punti di primo soccorso della provincia di Reggio Emilia”. A chiederlo, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, è Gabriele Delmonte (Ln).

Per il consigliere è necessario che l’esecutivo regionale “agisca tempestivamente nell’organizzazione del personale dei punti di primo soccorso, affinché sia garantito un servizio sicuro e più adeguato possibile”.

In cinque dei sei presìdi di primo soccorso, spiega il leghista, “sembra non sia soddisfatto il requisito della presenza di almeno due medici di medicina d’urgenza e tre figure di infermieri qualificati costantemente presenti giorno e notte”. Secondo le organizzazioni sindacali, prosegue, “la carenza cronica di organici medici per l’emergenza-urgenza non consente di mantenere attivi e funzionali cinque punti di primo intervento e sei servizi di automedica che servono anche province vicine”.

A Reggio Emilia, conclude Delmonte, “dal primo luglio sarà attiva un’Azienda sanitaria unica: sul territorio saranno quindi presenti cinque presidi di primo soccorso (Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Montecchio, Guastalla e Scandiano), oltre a quello dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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