Sanità e welfare

In Val d’Enza nel reggiano niente pediatri di giovedì per corso aggiornamento, protesta Delmonte (Lega)

Il consigliere interroga la Giunta per sapere come mai questo corso non sia stato organizzato di sabato, cercando di evitare disagi, e se la guardia medica abbia modificato il tipico orario feriale per assistere i pazienti in caso di necessità

Gabriele Delmonte
Gabriele Delmonte (Lega)

Garantire la copertura pediatrica anche nei giorni in cui sono previsti corsi di aggiornamento per i professionisti. A chiederlo è Gabriele Delmonte, consigliere regionale della Lega Nord, in un’interrogazione presentata alla giunta, dopo l’episodio accaduto il 5 ottobre scorso quando, a Reggio Emilia, “si è svolto un corso di formazione rivolto ai pediatri organizzato dall’Ausl- spiega il consigliere-. Il corso, che solitamente viene organizzato il sabato per non causare disagio grazie al supporto della Guardia medica, è stato invece organizzato di giovedì, causando disagi ai genitori che avevano bisogno di una visita pediatrica per i propri bambini”.

Sulle porte degli ambulatori, come spiega il consigliere, “era stato affisso un avviso che invitava, in caso di necessità, a rivolgersi alla Guardia medica che, però, come da orario di servizio, sarebbe entrata in funzione solo dalle ore 20. In più- aggiunge- un medico generico ha certamente competenze sulla salute dei bambini, ma non può sostituirsi alla specializzazione pediatrica. Inoltre, il fatto è accaduto in un periodo dell’anno particolarmente caratterizzato da malattie infettanti per i bambini, come influenza e bronchite”.

Secondo il consigliere, questo fatto in Val d’Enza “ha causato gravi disagi visto che non era reperibile nessun pediatra, a differenza di altre zone della provincia”. Da qui l’iniziativa di Delmonte, che interroga la giunta per sapere “se la guardia medica di competenza del territorio della Val d’Enza, quel giorno, abbia osservato il tipico orario di servizio feriale, come mai questa seduta di corsi di aggiornamento sia stata indetta per una giornata diversa dal sabato e se, infine, intenda intervenire sull’Ausl per gestire in futuro un miglior servizio di copertura pediatrica durante lo svolgimento dei corsi di aggiornamento obbligatori”.

(Margherita Giacchi)

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