Sanità e welfare

Aragona (FdI): “Stop infiltrazioni d’acqua nelle sale operatorie dell’Ospedale Santa Maria Nuova”

Il consigliere spiega che sono soggette a episodi periodici di infiltrazioni d’acqua, mettendo a rischio la sicurezza di pazienti e operatori sanitari

Riattivare il progetto per la costruzione di nuove sale operatorie all’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. È quanto chiede con un’interrogazione il consigliere Alessandro Aragona di Fratelli d’Italia.

“Il 9 giugno, il quotidiano Il Resto del Carlino ha riportato la notizia di nuove infiltrazioni d’acqua che hanno causato la chiusura di due sale operatorie al quinto piano dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Prima dell’emergenza Covid-19 – spiega il consigliere – era stato pianificato un intervento per chiudere e ricostruire le sale operatorie al quarto piano, nell’area sud, di fronte al reparto di Terapia Intensiva Post-Operatoria, realizzato proprio in quella posizione per la vicinanza alle nuove sale operatorie previste. Con l’arrivo della pandemia il progetto di rifacimento è stato sospeso e il comparto operatorio al quinto piano è stato temporaneamente chiuso per essere convertito in un’unità di terapia intensiva supplementare – per poi essere riaperto, in seguito – nonostante le condizioni non ottimali delle strutture al fine di far fronte alle lunghe liste d’attesa, in particolare per interventi chirurgici oncologici”.

Il consigliere sottolinea come “le sale operatorie, riattivate a pieno regime, sono soggette a episodi periodici di infiltrazioni d’acqua, causati da problemi strutturali come rotture di tubi nel la controsoffittatura, piogge intense o ostruzioni delle grondaie dovute al guano dei piccioni, con casi documentati di acqua che cade direttamente sul campo operatorio durante interventi chirurgici, mettendo a rischio la sicurezza di pazienti e operatori sanitari”.

Aragona riporta che alcuni sindacati hanno avanzato una richiesta urgente di rifacimento delle sale operatorie e sottolineato come tali interventi avrebbero dovuto avere priorità rispetto ad altre iniziative, pertanto interroga la Giunta per sapere come intenda attivarsi per “definire un piano immediato di manutenzione straordinaria per prevenire ulteriori infiltrazioni d’acqua e riattivare il progetto pre-Covid per la costruzione di nuove sale operatorie al quarto piano, valutando lo stanziamento di fondi straordinari”.

(Giorgia Tisselli)

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