Sanità e welfare

SANITÀ REGGIO EMILIA. SÌ A RIDIMENSIONAMENTO PROGETTO REMS: 10 POSTI IN MENO, LA SPESA SI RIDUCE DI 1,1 MILIONI DI EURO

Soncini (Pd): “La struttura sostituisce l’Ospedale psichiatrico giudiziario ed è a esclusiva gestione sanitaria, l’obiettivo è aumentare le possibilità di recupero” dei ristretti. Delmonte (Ln): “Grossi problemi di sicurezza nelle Rems provvisorie, l’assenza di forze di Polizia all’interno ha prodotto situazioni di emergenza. Maggiore utilizzo di sedativi”

“Viene rideterminato il numero di posti letto, che passa da 40 a 30, e ridefinito il costo complessivo della struttura, che passa da 7.356.880 euro a 6.200.000 euro, determinando risorse residue statali pari a circa 1.150.000 euro, da utilizzare per le strutture a media e bassa intensità (10 posti letto a Bologna e Parma)”. La consigliera Ottavia Soncini (Pd) illustra in Aula la rimodulazione del progetto relativo alla Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Reggio Emilia, la struttura, ricorda, “che va a sostituire l’Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg), che è a esclusiva gestione sanitaria e la cui finalità è quella di aumentare le possibilità di recupero” dei ristretti.

Il provvedimento è stato poi approvato con il sì di Pd e Sel, mentre Ln, M5s e Fi si sono astenuti.

Per Gabriele Delmonte (Ln), “le Rems provvisorie hanno grossi problemi di sicurezza, l’assenza di forze di Polizia all’interno, che avevano funzioni di deterrenza, ha prodotto situazioni di emergenza, due le evasioni nella Rems di Bologna”. La conseguenza, ha sottolineato l’esponente Ln, è “il considerevole aumento dell’utilizzo di sedativi”, così che “la riabilitazione diventa più complessa”. Relativamente alla rimodulazione della struttura, il consigliere ha chiesto informazioni sulle modifiche progettuali.

(cr)

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