Sanità e welfare

Sanità Reggio. Furti di apparecchiature mediche negli ospedali, Sassi (Misto): la Regione intervenga

L’interrogazione del consigliere prende le mosse dal furto di sonde per esami diagnostici avvenuto tra il 23 e il 24 dicembre nell’ospedale Santa Maria Nuova

Gianluca Sassi (Misto)

Il furto di sonde per esami diagnostici avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorso nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Gian Luca Sassi (Misto), che evidenzia come quello a ridosso del Natale sia stato l’ultimo in ordine di tempo di una serie di furti messi a segno dal 2016 ai danni di strutture ospedaliere nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Bologna.

Secondo il consigliere, si tratta di furti su commissione che ripropongono con forza il problema della mancanza di sicurezza negli ospedali, sia per quanto riguarda beni e attrezzature mediche sia per quanto concerne il personale e i pazienti.

Di qui l’iniziativa di Sassi, che domanda alla Giunta “se non si ritenga opportuno richiedere, d’intesa con gli enti interessati, un maggiore presidio delle strutture ospedaliere, sia interno che esterno, da parte delle forze dell’ordine; se non si ritenga opportuno invitare le Aziende USL e le Aziende ospedaliere a istallare e/o potenziare gli strumenti di protezione e controllo degli accessi nei luoghi particolarmente sensibili nonché i sistemi di videosorveglianza; infine, quali siano, negli ultimi cinque anni, i costi assicurativi contro i furti a beni e attrezzature mediche sostenuti per ogni singola struttura sanitaria suddivisi per annualità e provincia nonché quali siano stati o si preveda saranno i risarcimenti”.

(Luca Govoni)

Sanità e welfare