È urgente attivare il servizio di automedica notturna anche a Novellara, in provincia di Reggio Emilia.
A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, sono Maura Catellani e Gabriele Delmonte della Lega.
“Nel distretto dell’Unione pianura reggiana, per i soccorsi avanzati notturni (orario che copre dalle 20 alle 7 del giorno successivo) -spiegano i due consiglieri- è operativa una sola automedica in partenza dall’ospedale di Guastalla”. Situazione, proseguono, “che rende estremamente complicato intervenire in tempi stretti in comuni di competenza come San Martino in Rio, Campagnola Emilia, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo e Correggio (nel comune di Correggio, in particolare, l’automedica notturna è stata soppressa nel 2019)”.
Nella riorganizzazione del sistema di emergenza territoriale del 2019, prevista dall’Ausl di Reggio Emilia, spiegano poi i due leghisti, “la base di partenza dell’automedica doveva essere a Novellara, comune al centro della bassa reggiana”. Peraltro, proseguono, “sembra che dal 2019 l’Ausl paghi un canone di locazione alla Croce rossa di Novellara per spazi rivolti all’emergenza”.
Catellani e Delmonte chiedono, quindi, l’intervento dell’esecutivo regionale, per sollecitare l’Ausl di Reggio a programmare, come previsto già nel 2019 (rispetto alla riorganizzazione in materia di emergenza urgenza), il servizio notturno di automedica a Novellara.
(Cristian Casali)