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Sanità. Residenze per anziani, Lega: “Meno restrizioni agli ingressi per familiari”

Il Carroccio chiede anche che “i costi per tali strutture non vengano scaricati sulle famiglie degli ospiti o sulle istituzioni pubbliche”

Nuovi protocolli per la gestione dei servizi nel settore delle residenze per anziani che alleggeriscano le restrizioni agli ingressi di nuovi ospiti e alle visite dei familiari, pur mantenendo un livello di protezione dal contagio. Lo chiedono in un’interrogazione alla Giunta i consiglieri della Lega, Emiliano Occhi (primo firmatario), Maura Catellani, Simone Pelloni, Fabio Bergamini, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Andrea Liverani, Fabio Rainieri, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Stefano Bargi, Gabriele Delmonte, Matteo RancanMassimiliano Pompignoli. Nell’atto si legge che nonostante le riaperture di molte attività e servizi, ancora nelle residenze per anziani permangono limitazioni degli ingressi di nuovi ospiti e il divieto delle visite dei familiari”. “Queste strutture, sia pubbliche che private,” spiegano i consiglieri, “hanno affrontato e ancora affrontano un notevole sforzo economico e organizzativo sia per cercare di impedire la diffusione del contagio sia, in alcuni casi, per ospitare pazienti positivi non gravi, ma trattabili con allestimento di zone rosse e con personale dedicato. Nello scenario di grave crisi economica che si sta aprendo- continuano- sarebbe comunque da evitare che i costi fossero scaricati sulle famiglie e sulle istituzioni locali di riferimento”. Da qui la richiesta alla Regione di attivarsi affinché la “necessità di acquisire risorse economiche per tali strutture non pesi sulle famiglie degli ospiti o sulle istituzioni pubbliche”. “

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