“Le prestazioni sanitarie, senza oneri, erogate ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno” sono oggetto di una interrogazione alla Giunta presentata dal Gruppo Lega nord, primo firmatario Fabio Rainieri.
“Le Regioni- sottolineano i consiglieri- sono chiamate ad anticipare le spese di queste prestazioni agli enti ospedalieri e sanitari e dovrebbero essere rimborsate delle stesse dallo Stato centrale. La Regione Lombardia vanterebbe per dette spese anticipate un credito di 100 milioni di euro dallo Stato, il quale sarebbe inadempiente già dal 2003: l’attuale Governo avrebbe proposto alla Lombardia di rimborsagli subito 40 milioni di euro considerando però chiusa la sua situazione debitoria”.
Nel documento, si chiede alla Giunta se “lo Stato sia inadempiente” anche nei confronti dell’Emilia-Romagna e in caso di risposta affermativa se sia stata “formalizzata una proposta di transazione analoga a quella della Lombardia”.
“È inaccettabile- concludono i consiglieri Ln- che il Governo nazionale scarichi responsabilità e spese di accoglienza dei clandestini su Regioni e enti locali, invece di cercare il concreto sostegno logistico ma anche e soprattutto finanziario, per un’emergenza che è internazionale, da parte dell’Unione europea e delle organizzazioni internazionali”.
(cr)