Con un doppio atto rivolto al governo regionale Gian Luca Sassi (Misto) chiede “di estendere la prescrivibilità del farmaco ‘Entresto’ a tutti i cardiologi degli ospedali periferici dotati di un ambulatorio dedicato allo scompenso cardiaco”.
Questo medicinale, si legge nella risoluzione e nell’interrogazione a risposta orale in commissione, “è indicato, in pazienti adulti, per il trattamento dell’insufficienza cardiaca sintomatica cronica”. Il farmaco, si sottolinea, “ha ridotto, in questi pazienti, la mortalità (a due anni) del 20 per cento”.
“In Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta – spiega il consigliere – dal maggio 2018 e in Veneto dallo scorso gennaio è stata estesa la potestà prescrittiva del farmaco ai medici geriatri ospedalieri, prima limitata ai cardiologi e agli internisti”. In Emilia-Romagna, prosegue, “sono ancora presenti limitazioni, relativamente alla prescrivibilità, per i cardiologi ospedalieri che operano negli ospedali periferici”. Ne deriva, conclude Sassi, “un minor numero di pazienti trattati con questo farmaco innovativo e potenzialmente salvavita”.
(Cristian Casali)