Fare chiarezza sulle apparecchiature fornite ai diabetici. In primo luogo per sapere a quanti cittadini siano state fornite le attrezzature prescritte, avendo i dati suddivisi per Ausl, e la loro incidenza rispetto alla popolazione affetta da diabete residente nel territorio di competenza.
Francesco Sassone (FdI) interroga la giunta regionale in merito agli apparecchi che i pazienti diabetici possono ricevere gratuitamente dalla propria Azienda sanitaria consistenti in microinfusori, penne o lancette pungidito, riflettometri, siringhe, aghi, strisce reattive e altro materiale del genere.
Rimarcando come “la disponibilità di tali dispositivi sembrerebbe non sufficiente a garantire la copertura della popolazione emiliano-romagnola affetta da diabete, costringendo molti di questi a doversi dotare autonomamente di propri apparecchi sostenendone interamente i costi”, Sassone ricorda che la popolazione di pazienti affetti da diabete mellito nel 2023 ammontava a quasi 4 milioni di persone per una percentuale del 6,2% della popolazione italiana.
Sottolineando i numerosi bandi di acquisto, effettuati anche tramite Intercent-ER, vengono criticati i cambi obbligatori di materiale a cui sono sottoposti i pazienti emiliano-romagnoli e, nel caso in cui le attrezzature non riuscissero a coprire le esigenze di tutti i pazienti, Francesco Sassone chiede i motivi alla base della scarsità di materiale e le tempistiche necessarie per coprire interamente le esigenze.
In via più generale, infine, Sassone vuole sapere “se si è provveduto a raccogliere i dispositivi non più utilizzabili per mancanza delle striscette compatibili o per altro motivo e che cosa ne è stato di loro”.
(Luca Boccaletti)



