Sanità e welfare

Senza fissa dimora, in 12 mesi in 93 hanno avuto il medico di base e oltre 1.700 tra esami e visite

La commissione ha fatto il bilancio della legge che estende agli homeless il diritto alla medicina di base

Nel corso del 2023 sono stati 93 i senza fissa dimora che hanno beneficiato della nuova legge regionale che estende agli homeless il medico di famiglia: in 12 mesi hanno usufruito di oltre 1.700 prestazioni sanitarie.

Il dato è emerso nel corso della commissione Politiche per la Salute presieduta da Ottavia Soncini. Nello specifico le persone sono così distribuite per provincia: 6 a Piacenza, 3 a Parma, 6 a Reggio Emilia, 14 a Modena, 9 a Bologna, 55 in Romagna e nessuno in provincia di Ferrara. Nel complesso i 93 nuovi pazienti del sistema sanitario hanno ricevuto oltre 1.700 prestazioni sanitarie (una a Piacenza, 7 a Parma, 10 a Reggio Emilia, 173 a Modena, 114 a Bologna, 1.355 in Romagna, nessuna a Ferrara).

Antonio Mumolo (Partito democratico) ha sottolineato come “93 persone curate sono tante e significa che questa legge sta producendo i suoi effetti. Ora cerchiamo di dare un aiuto in più nei territori per la sua applicazione”. Per Michele Facci (Gruppo Misto), Simone Pelloni (Rete Civica) e Francesca Maletti (Pd)  “serve più chiarezza sui dati forniti, in particolare sulla proporzione tra accessi e ricoveri e sull’impegno dei servizi sociali”. Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) ha sottolineato “l’importanza di farsi carico della parte più fragile della popolazione”.

(Lucia Paci e Luca Molinari)

Sanità e welfare