L’Assemblea legislativa ha approvato il progetto di legge che autorizza la partecipazione della Regione all’Associazione “Rete italiana città sane-Oms”. A favore della proposta, di cui era relatrice Marcella Zappaterra, si sono espressi i gruppi Pd e Sel, astenuti i gruppi Ln, M5s, Fi e Fdi-An.
Al progetto di legge è stata collegata una risoluzione del gruppo Pd, primo firmatario Paolo Zoffoli, approvata, e una risoluzione del gruppo Fi, sottoscritta da Galeazzo Bignami, primo firmatario, e Enrico Aimi, respinta, finalizzate a sostenere l’assistenza e la cura delle persone affette da epilessia. Inoltre, sono stati presentati due emendamenti, di cui uno approvato, dal gruppo M5s, sottoscritti da Raffaella Sensoli, prima firmataria, Andrea Bertani e Gian Luca Sassi, di natura formale. Infine, alla risoluzione del Pd è stato presentato un emendamento a firma Daniele Marchetti (Ln), respinto.
La Rete città sane, ha spiegato la relatrice, “promuove la salute quale elemento centrale delle politiche locali in funzione di accrescere la qualità della vita dei cittadini ed è attiva nel sostenere le città aderenti nella programmazione degli interventi in materia di prevenzione della salute”. La Regione, pertanto, ha evidenziato la consigliera, ha deciso di aderire con convinzione all’Associazione al fine di conseguire l’obiettivo della prevenzione e promozione della salute oltre che con il coinvolgimento delle comunità locali anche attraverso la realizzazione di programmi internazionali europei che perseguono il medesimo obiettivo. Per l’adesione all’Associazione, ha sottolineato l’esponente Dem, è previsto un contributo di 5.000 euro per l’anno in corso e di 6.000 euro per i due anni successivi. La relatrice, infine, ha ricordato come “l’intergruppo per la prevenzione, a composizione bipartisan, già costituito in seno all’Assemblea legislativa, potrà svolgere un ruolo importante per indirizzare le politiche della Regione”.
Per Giuseppe Paruolo (Pd) l’adesione della Regione all’associazione Rete città sane è fondamentale “per portare i programmi di prevenzione e le cosiddette buone prassi in tutto il territorio regionale e non solo nelle città principali”. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), infatti, ha ricordato il consigliere, attraverso associazioni come la Rete città sane è attiva per accrescere l’attenzione delle istituzioni sull’impatto che le politiche possono avere sulla salute, in chiave non solo di prevenzione delle malattie ma di promozione di stili di vita consoni.
Stefano Bargi (Ln) ha auspicato “un maggior coinvolgimento dell’Assemblea legislativa nel rapporto tra la Regione e le realtà locali interessate alla realizzazione degli interventi di promozione e prevenzione della salute”.
Paolo Zoffoli (Pd) ha illustrato la risoluzione del gruppo Pd, finalizzata a chiedere alla Giunta regionale di “continuare a sostenere il Percorso epilessia, progetto di assistenza alle persone affette da tale patologia, portandone al più presto le risultanze all’attenzione della commissione Politiche per la salute e politiche sociali”.
Raffaella Sensoli (M5s) ha motivato il voto di astensione dei 5stelle evidenziando “la profonda contraddizione tra le finalità della Rete città sane alla quale aderirà la Regione e il complesso delle politiche promosse dall’Ente in particolare in materia di trasporti e mobilità”.
Oltre a Zoffoli, hanno sottoscritto la risoluzione i consiglieri Marcella Zappaterra, Stefano Caliandro, Giuseppe Boschini, Gianni Bessi, Paolo Calvano, Ottavia Soncini, Nadia Rossi, Manuela Rontini, Gian Luigi Molinari, Barbara Lori, Roberto Poli, Lia Montalti, Silvia Prodi, Antonio Mumolo, Giuseppe Paruolo, Mirco Bagnari, Katia Tarasconi, Enrico Campedelli, Valentina Ravaioli, Roberta Mori, Luciana Serri, Francesca Marchetti e Luca Sabattini.
(Luca Govoni)