Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): coniugare turismo e vaccini

L’obiettivo è evitare che il dover ricevere le dosi di siero antiCoronavirus impedisca la mobilità turistica

Coniugare vaccini e turismo.

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “l’indotto del settore turistico nella regione Emilia-Romagna riveste un carattere rilevante, considerando in particolar modo la presenza di importanti mete turistiche concentrate, nell’imminente stagione estiva, in modo particolare nella zona costiera che, come noto, risultano essere località di villeggiatura per molti cittadini e la previsione, secondo l’ultimo Decreto, di allentare le misure restrittive in previsione della stagione turistica consentirà a numerosi cittadini emiliano-romagnoli di raggiungere mete fuori regione per trascorrere le proprie vacanze: sarebbe auspicabile favorire nella stagione estiva il proseguimento della campagna di vaccinazione, senza compromettere la possibilità di turismo e vacanza dei cittadini”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere “quale sia l’intendimento dell’amministrazione regionale circa la possibilità di permettere l’inoculazione del vaccino di turisti in Emilia-Romagna e quali azioni intenda intraprendere presso il governo e nei confronti delle altre Regioni al fine di favorire la mobilità turistica senza compromettere l’avanzamento della campagna vaccinale”.

Tagliaferri vuole inoltre sapere dall’esecutivo regionale “se sia negli intendimenti promuovere specifici accordi o protocolli d’intesa con altre Regioni italiane allo scopo di consentire una diffusa campagna di vaccinazione sul territorio in ottica interregionale, tenendo conto delle questioni logistiche annesse”.

(Luca Molinari)

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