Sanità e welfare

Sanità. Tagliaferri (Fdi): evitare il caos dei “tamponi fai da te”

“Valutare con attenzione che le persone dovranno caricare in autonomia sul proprio Fascicolo sanitario elettronico la foto del tampone. In Emilia-Romagna sono poco più di un milione i Fascicoli sanitari elettronici attivi, a fronte di un utenza potenziale, cioè assistiti con un medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, di 4,5 milioni di persone”

Evitare che il “tampone fai da te” possa portare a un caos e a forme di uso improprio dei test, le cui conseguenze potrebbero essere numerosi positivi che non prendono le giuste precauzioni diventando così veicolo di diffusione della pandemia.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “leggiamo dell’annuncio del presidente Bonaccini che l’Emilia-Romagna è la prima Regione in cui i cittadini possono fare il test Coronavirus e poi caricarlo on line (foto) per aprire e chiudere le quarantene: molti medici hanno segnalato che questo può comportare il rischio che ci sia chi usa in modo non corretto il test non dichiarando l’inizio quarantena per motivi personali o di lavoro”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “quali siano le precauzioni che la Giunta ha preso per evitare che questa nuova modalità di test possa portare a un caos e a forme di uso improprio dei test le cui conseguenze potrebbero essere numerosi positivi che non prendono le giuste precauzioni, diventando così veicolo di diffusione della pandemia e come intenda affrontare l’urgenza di una campagna informativa a tappeto, domiciliare, per allargare la platea degli utenti del fascicolo sanitario elettronico”.

(Luca Molinari)

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