Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): fare chiarezza sulle liste d’attesa in sanità

Si chiede di sapere se sia vero quanto riportato dal “Corriere della Sera” in merito ai “trucchi” che potrebbero essere usati per ovviare ai tempi lunghi

Verificare se corrisponda al vero quanto scritto nei giorni scorsi dal “Corriere della Sera”, ovvero che le Regioni e le Ausl avrebbero modalità (“trucchi” li definisce lo storico giornale milanese) per occultare i ritardi nelle liste d’attesa in sanità.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “ognuno di noi può purtroppo testimoniare di aver chiamato il call center e di essere stato posto in una “nebulosa” lista di galleggiamento, dalla quale si esce soltanto attraverso diversi solleciti e/o dopo essere stati richiamati, senza comunque che venga rispettata la tempistica prevista dal proprio codice di urgenza. Nonostante ciò, assistiamo a pubblici e ripetuti auto-encomi sulle performance della sanità pubblica emiliano-romagnola”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta “quanto vi sia di veritiero nell’articolo “Liste di attesa, i trucchi per nascondere i ritardi”, pubblicato sul Corriere della Sera del 10 novembre 2023 e se in Emilia-Romagna i tempi delle liste di attesa (quelli resi di pubblico dominio) vengono calcolati dalla prima, vera, reale ed effettiva, telefonata dell’utente”.

(Luca Molinari)

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