Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): “Tamponi antigenici gratuiti per chi non può vaccinarsi e per i minori”

Nell’interrogazione, si chiedono anche test sierologici per disabili, fragili e over 80 oltre a tamponi antigenici a studenti e personale della scuola per evitare la Dad a settembre

Rendere “gratuiti i tamponi antigenici per coloro che, per motivi di salute, non possono vaccinarsi e per i minori, affinché possano usufruire del Green pass per poter partecipare anche loro alla vita sociale senza doverlo pagare privatamente”.

Lo chiede alla Giunta, in un’interrogazione, Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia). Nell’atto ispettivo, c’è anche la richiesta di “effettuare i test sierologici per la verifica degli anticorpi al virus SARS CoV-2 sui soggetti fragili, disabili e over 80, affinché, nel caso in cui dovessero avere una scarsa immunità anticorpale, possano essere tutelati maggiormente”. Infine, il consigliere vuole sapere se, alla riapertura delle scuole, la Regione “intenda prevedere di effettuare regolarmente i tamponi antigenici, anche salivari, a tutti gli studenti e al personale scolastico, così da garantire la frequenza in sicurezza, monitorare il diffondersi del virus ed evitare possibili focolai e il ritorno all’utilizzo della didattica a distanza (DAD)”.

Tagliaferri ricorda le decisioni prese in Francia che, dal primo agosto, prevedono il possesso del Green pass per accedere a luoghi pubblici, di svago o di commercio nonché mezzi di trasporto. Gli scienziati, afferma il consigliere Fdi, avvertono che la variante Delta si sta diffondendo velocemente. In tanti non si sono potuti vaccinare, mentre altri riceveranno la seconda dose alla fine dell’estate. Chi non ha completato il ciclo non può ottenere il pass a meno che non mostri un test molecolare o antigenico. Il test sierologico determina la presenza di anticorpi e “sarebbe quindi opportuno effettuarlo sugli over 80 e i pazienti fragili e disabili per poterli tutelare maggiormente”. Per la scuola, continua Tagliaferri, “è necessario garantire a tutti gli studenti e al personale scolastico la frequenza in sicurezza, prevedendo di effettuare regolarmente i tamponi salivari per monitorare il diffondersi del virus ed evitare possibili focolai e il ritorno all’utilizzo della DAD” che, è stato dimostrato dai test Invalsi, “è negativa per l’apprendimento e la formazione”.

(Gianfranco Salvatori)

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