Sanità e welfare

Sanità. Tagliaferri (Fdi): in Emilia-Romagna ci sono più vaccinatori che vaccini?

Un’interrogazione chiede di coinvolgere i farmacisti nella somministrazione del siero antiCovid, ma da quanto risulta al consigliere manca una quantità sufficiente di fiale

La Regione rispetti l’accordo quadro tra governo, Regioni-PPAA, Federfarma e Assofarm che prevede la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid.

A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi), per il quale “occorre essere realisti nel breve termine, in questo momento di pandemia, con le persone che chiedono a viva voce tutti i giorni di poter essere vaccinate: l’accordo quadro tra governo, Regioni-PPAA, Federfarma e Assofarm prevede la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid”.

Poi il dubbio: “il 31 marzo scorso si è svolto un incontro in Regione tra i rappresentanti delle Farmacie Emilia-Romagna, Federfarma, Assofarm con l’assessore Raffaele Donini e la direttrice generale Cura della Persona, Salute e Welfare regionale Kyriakoula Petrapoulakos. La riunione si è conclusa con il risultato che ci sono più vaccinatori che vaccini, per cui al momento i farmacisti non verranno utilizzati”.

Da qui l’atto ispettivo rivolto alla Giunta perché rispetti quanto stabilito in sede nazionale sul coinvolgimento dei farmacisti nella somministrazione dei vaccini antiCoronavirus.

(Luca Molinari)

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