Qual è il numero per ciascun distretto sanitario delle persone attualmente iscritte nelle liste per la vaccinazione domiciliare, il numero di vaccinazioni domiciliari a oggi effettuate suddiviso per settimana e il numero di personale dedicato a questo scopo? Quale il criterio sulla base del quale si procede a vaccinare le persone presenti su questa lista?
A chiederlo è un’interrogazione di Giancarlo Tagliaferri (Fdi) in cui si ricorda come “il piano vaccinale prevede che le persone con difficoltà motorie, disabilità e fragilità ricevano la vaccinazione presso il proprio domicilio, ma ad oggi c’è grande incertezza da parte di queste persone su quando potranno ricevere il vaccino e la sensazione è che si proceda molto più lentamente rispetto alle altre categorie”.
(Luca Molinari)