Quanti medici stranieri o non stranieri, ma comunque laureati all’estero, operano nell’ambito e/o per conto del Servizio Sanitario Regionale? Questi medici sono tutti iscritti agli ordini provinciali e se siano previsti tra i requisiti necessari per tale iscrizione, la specializzazione post laurea e la conoscenza della lingua italiana?
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda “l’ormai cronica carenza di medici, particolarmente acuitasi negli ultimi anni: in Emilia-Romagna, come altrove, per sopperire a tale carenza, si stanno reclutando anche dei medici stranieri (comunitari e non comunitari) o non stranieri, ma comunque laureati all’estero”.
(Luca Molinari)