Sanità e welfare

Sanità. Tagliaferri (Fdi): spiegare permessi e limiti del ritorno in “zona bianca”

“Negli ultimi giorni sono sorte polemiche intorno alla differente interpretazione della disciplina vigente intorno al limite massimo di persone che possono sedere al medesimo tavolo all’interno di ristoranti e all’obbligo di detenzione del certificato verde per alcune attività, a partire dalle feste conseguenti cerimonie civili o religiose”

Cosa si può fare in “zona bianca”? Quali azioni restano vietate? E con quali precauzioni si possono svolgere quelle consentite? E il “green pass”? E i ristoranti?

A chiedere chiarezza su cosa significhi il “ritorno in zona bianca” è un’interrogazione del consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che, con una dettagliata serie di quesiti, interroga la Giunta per sapere se “in vista dell’emanazione dell’ordinanza relativa all’ingresso in zona bianca dell’Emilia-Romagna, è stato predisposto un lavoro istruttorio e qual è l’indirizzo della Giunta regionale in merito alle diverse interpretazioni e ai  margini operativi entro i quali la Giunta dovrà muoversi, con specifico riferimento all’obbligo di detenzione del green pass e alle modalità a cui i cittadini dovranno attenersi per il rispetto di tale obbligo, e ai limiti imposti ai servizi di ristorazione”.

(Luca Molinari)

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