Ridurre i tempi di attesa per visite e interventi oculistici.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come “criticità peculiari emergono, in termini di lunghezza delle liste d’attesa, nel settore dell’oculistica e recenti articoli giornalistici hanno stimato in 24-30 mesi il tempo d’attesa medio per prestazioni, visite, interventi chirurgici in questa specifica specialistica: i tempi d’attesa raggiungono i due anni anche per interventi ormai considerati di routine (per esempio, gli interventi di cataratta) e tempistiche analoghe attendono i pazienti che hanno la necessità di sottoporsi a esami di diagnostica per immagini. Sempre secondo fonti giornalistiche, in alcuni ospedali il reparto di diagnostica per immagini consente di usufruire dei propri servizi ai degenti solo in un numero limitato di giorni a settimana, tanto che il tempo di degenza di alcuni pazienti è prolungato solo per permettere a questi ultimi di sottoporsi all’esame radiologico”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “quali misure stia attuando e intenda attuare per ridurre ulteriormente, in maniera sensibile e in tempi brevi, gli attuali tempi d’attesa per visite, esami e interventi oculistici”.
(Luca Molinari)