La giunta dica quante risorse siano disponibili e in quali tempi saranno erogate, in particolare, “al Comune di Monte San Pietro (Bologna) per il potenziamento dell’offerta di posti negli asili nido”.
La richiesta è di Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione in cui vuole sapere anche “come si concilia e giustifica la situazione verificatasi nel Comune di Monte San Pietro con l’iniziativa “Al nido con la Regione” promossa da questo Ente”.
Secondo la consigliera Fdi, “l’insufficienza di posti negli asili nido nei Comuni montani costituisce un disservizio tale da rappresentare un rischio di ulteriore spopolamento di tali comuni”. L’unico asilo di Monte San Pietro, ricorda Evangelisti, accoglie 40 bambini e negli ultimi anni le richieste sono aumentate. Molte famiglie si rivolgono ad asili privati, mentre la sindaca di Monte San Pietro, Monica Cinti “lamenta la mancanza di risorse precisando che i fondi regionali sono erogati direttamente alle famiglie e che ogni bambino al nido costa 10 mila euro all’anno al Comune, il quale ne incassa solo il 36% dalle rette”. Infine, dopo il Covid sono stati attivati altri 10 posti, di cui 7 con fondi regionali, e 74mila euro derivanti del Pnrr hanno permesso al Comune di “convertire la ludoteca di Amola in una sezione di nido ma l’attivazione è subordinata alla disponibilità di risorse regionali”.
(Gianfranco Salvatori)
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