Dopo la pausa imposta dal Coronavirus, tornano dal vivo i “Viaggi delle Memoria e attraverso l’Europa” promossi dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Si tratta di un’importante attività di collaborazione che, da oltre un decennio, vede l’Assemblea legislativa stanziare risorse per aiutare le scuole che portano i propri studenti a visitare i luoghi simbolo del ‘900, dai lager alle foibe, dai Balcani alla Berlino divisa in due dalla Guerra fredda.
Gli obiettivi e i contenuti del progetto sono stati presentanti oggi in viale Aldo Moro dalla presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, dal direttore generale Leonardo Draghetti e da Agnese Portincasa, responsabile dell’area didattica dell’Istituto Parri di Bologna, in rappresentanza degli Istituti storici provinciali, coi quali da anni l’Assemblea collabora per la diffusione della cultura della memoria.
“In una fase storica come questa, segnata da una emergenza sanitaria e dalla guerra alle porte dell’Europa, è fondamentale tenere viva la cultura della memoria, a partire dalle scuole. Negli anni scorsi abbiamo organizzato viaggi virtuali, ora torniamo in presenza. È importante la collaborazione con gli Istituti storici regionali: continuiamo ad operare per rafforzare l’esercizio della memoria, per costruire una cultura dei diritti e della democrazia partendo dalla giovani generazioni”, ha spiegato la presidente Petitti, che ha sottolineato come “dopo le edizioni del 2020 e 2021 che, nel rispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia, hanno visto il finanziamento di progetti di ‘Viaggi virtuali’ e la realizzazione di materiali di supporto alla didattica per studenti e professori, nel 2022 si tornerà alla preziosa e insostituibile esperienza del ‘Viaggio reale’ nei luoghi simbolo della storia del Novecento e dell’integrazione europea”.
“Grazie al contributo dell’Assemblea legislativa -ha continuato Emma Petitti- nel 2019, ultimo anno dei viaggi in presenza, sono stati circa 8.100 i ragazzi e le ragazze che hanno visitato dal vivo i luoghi simbolo delle tragedie del ‘900: dai campi di sterminio nazisti alle foibe titine, dalla dissoluzione della ex Jugoslavia al cuore della Germania, dalle regioni dell’Alsazia e della Lorena ai luoghi simbolo dell’Unione europea, oltre che in significativi luoghi della Memoria regionale quali Fossoli, Montesole e Casa Cervi”.
Agnese Portincasa ha sottolineato come “durante il lockdown abbiamo organizzato viaggi virtuali, ora è molto importante tornare a viaggiare in presenza. Dobbiamo, però, tenere presente che i ragazzi che ci troveremo di fronte non sono gli stessi di prima della pandemia. Sono essi stessi portatori di memoria, una memoria traumatica di cui dobbiamo farci carico: è una grande sfida in primo luogo per noi”.
“Abbiamo rinnovato il protocollo con gli istituti storici: è la conferma che negli anni scorsi si è lavorato bene”, ha ricordato il direttore Leonardo Draghetti che ha spiegato nel merito gli aspetti tecnici del bando.
Riguardo al nuovo bando dell’Assemblea, potranno presentare domanda gli Istituti storici provinciali dell’Emilia-Romagna, le scuole primarie e secondarie di ogni ordine e grado della regione, gli enti locali dell’Emilia-Romagna, le associazioni di promozione sociale con sede operativa permanente nel territorio regionale iscritte, o in fase di trasmigrazione, nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS). A chi intende candidarsi si chiede di presentare un progetto che preveda percorsi di conoscenza e approfondimento per studenti e docenti che, partendo da luoghi, eventi, personalità, simboli, opere letterarie e artistiche, portino le giovani generazioni a riflettere sul valore della memoria e sull’importanza del processo d’integrazione europea, dalle vicende che hanno caratterizzato la memoria del Novecento fino ai più recenti sviluppi internazionali. Il viaggio rappresenta il fulcro del progetto, ma sono molto importanti anche le attività preparatorie, di conoscenza e approfondimento, o e le attività di restituzione, che permettono di condividere e disseminare i frutti dell’esperienza vissuta.
I progetti più rilevanti potranno ricevere un contributo fino al 60% delle spese sostenute entro la cifra massima di 15mila euro per ogni progetto. Visto il successo delle edizioni precedenti, ci si aspettano numerose domande (più di 100, per un totale di oltre 10mila studenti coinvolti) e l’Assemblea ha previsto uno stanziamento di 800mila euro.
Tutte le informazioni per partecipare all’Avviso sono disponibili sul sito dell’Assemblea legislativa al seguente link:
https://www.assemblea.emr.it/attivita/servizi-al-cittadino/avvisi-e-premi/avvisi-aperti
Collegandosi a questo indirizzo Internet è possibile visitare il web doc realizzato dal Servizio Informazione e Comunicazione dell’Assemblea legislativa in occasione del decennale dei Viaggi della Memoria: Memoria | Cronaca Bianca