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Scuola. ER-Coraggiosa e Pd: mascherine trasparenti per aiutare gli studenti sordi

Lo chiede una risoluzione dei consiglieri Federico Alessandro Amico, Igor Taruffi e Francesca Maletti. Il provvedimento porterebbe beneficio a oltre 250 ragazzi in età prescolare e scolare

La Regione doti gli istituti scolastici frequentati da studenti con disabilità uditiva, i rispettivi docenti e gli alunni presenti nella classe, di mascherine trasparenti o di altra tipologia di dispositivi di protezione individuale che mettano nella condizione gli alunni di poter ricevere l’istruzione dell’obbligo nelle idonee condizioni di ascolto supportate dalla lettura labiale. A chiederlo è una risoluzione dei consiglieri di ER-Coraggiosa  Federico Alessandro Amico (primo firmatario) e Igor Taruffi e da Francesca Maletti (Pd), che prende le mosse dallo storico impegno dell’Emilia-Romagna a favore dell’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva con cui si impegna a garantire e facilitare a dette persone l’accesso alle prestazioni e ai servizi sociosanitari appropriati, nonché promuove le politiche e le misure per la loro inclusione sociale”. I proponenti spiegano come le norme statali sull’uso della mascherina nelle scuole possano risultati un serio problema per i 256 non udenti in età scolare e prescolare (a fronte di un totale di 3.752 cittadini non udenti in regione) in Emilia-Romagna. “Qualora l’insegnante si trovi a indossare la mascherina, così come i propri compagni di classe, la quale, come da disposizioni del Comitato Scientifico, deve coprire completamente naso e bocca, agli studenti con disabilità uditiva viene preclusa la possibilità di avvalersi della lettura del labiale per comprendere i messaggi di docenti e alunni”, spiegano Amico e Taruffi che ricordano come “attualmente per i docenti non è ammesso l’utilizzo della sola visiera in sostituzione della mascherina ed i dispositivi di protezione individuale (Dpi) trasparenti (sulla parte della bocca) non hanno ancora l’omologazione”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a dotare gli istituti scolastici frequentati da studenti con disabilità uditiva, i rispettivi docenti e alunni presenti in classe, di mascherine o dpi che mettano nella condizione gli alunni di poter ricevere l’istruzione dell’obbligo nelle idonee condizioni di ascolto supportate dalla lettura labiale; a promuovere la ricerca e la realizzazione di dispositivi di protezione individuale certificati che contemplino anche il supporto alle disabilità uditive e a farsi portavoce presso il governo perché tale provvedimento venga recepito a livello nazionale per permettere agli studenti affetti da ipoacusia di vivere serenamente, al pari dei coetanei, l’anno scolastico”. ”

 

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