“La Regione, per quanto di competenza” chiarisca “definitivamente con atti o linee guida che la ‘teoria del gender’ non è in alcun modo ricompresa tra le attività formative o le conoscenze da trasmettere direttamente o indirettamente dall’istituzione scolastica”. Lo rileva Marco Pettazzoni (Lega nord) in una interrogazione rivolta alla Giunta riguardo il progetto Perché Diverso!, promosso dall’associazione Migrabo e dal nodo di raccordo della Rete regionale contro le discriminazioni del Comune di Cento.
Il consigliere chiede anche di sapere “se vi siano, per questo tipo di progetti, anche dei contributi regionali e per quale importo e se è stato acquisito preventivamente il parere favorevole da parte del consiglio d’istituto relativo al plesso coinvolto, quale essenziale nulla osta – in particolare dei genitori – alla partecipazione dei loro figli a detto progetto”.
(Cesare Cicognani)