Scuola giovani e cultura

Scuola Forlì-Cesena. Pompignoli (Ln): Basta tenere in container il Manara Valgimigli di Bagno di Romagna

“Comune e Unione Valle Savio fermi su emergenza, Regione predisponga progetto dopo 11 anni” di incertezze

La scuola secondaria di primo grado Manara Valgimigli di Bagno di Romagna (Forlì-Cesena) dall’8 gennaio 2006 sta in un container con “problemi di aerazione, acustica e illuminazione che non consentono una normale attività didattica”. L’appello lanciato dai genitori degli alunni e dai loro insegnanti chiede alle istituzioni locali, amministrazione comunale e Unione dei Comuni Valle Savio in primis e alla Regione “di predisporre finalmente un progetto, dopo oltre 11 anni di attesa, per una nuova struttura scolastica o per il restauro del vecchio edificio”. Lo scrive Massimiliano Pompignoli (Lega nord) in una interrogazione alla Giunta per sapere “per quali motivi né la locale amministrazione comunale, né i vertici dell’Unione Comuni Valle Savio si siano attivate per portare il problema all’attenzione generale delle istituzioni e per trovare la strada per risolverlo”.

Il consigliere, in particolare, chiede quali siano “le motivazioni concrete che hanno impedito la realizzazione di una nuova scuola e a chi siano da ascrivere le responsabilità di questo deplorevole ritardo; quali urgenti iniziative intenda assumere perché la scuola possa essere spostata in tempi urgenti in un edificio adeguato”. Pompignoli, infine, domanda “se si ritenga maggiormente percorribile, in tempi certi, la strada della ristrutturazione del vecchio edificio o la realizzazione di una nuova struttura; se siano stati attivati gli organismi preposti alla verifica della salubrità della struttura per valutarne l’adeguatezza rispetto all’utilizzo come scuola e in caso di risposta positiva, quali siano gli esiti delle verifiche o, in caso di risposta negativa, se si intenda sollecitare il Comune affinché predisponga immediati controlli”.

(Cesare Cicognani)

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