Contributi ministeriali per la sicurezza degli edifici scolastici, con indagini e verifiche sui solai e controsoffitti delle scuole pubbliche. “Ci sono e il ministero ha stanziato 40 milioni di euro, ma la Regione deve supportare gli enti locali ad aderire in tempi celeri alla procedura pubblica nazionale”, spiega Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle, che con un’interrogazione chiede alla giunta regionale di destinare risorse integrative.
“Servirebbe a soddisfare il fabbisogno che emergerà su tutto il territorio- continua la pentastellata- e ad avviare anche un bando regionale rivolto agli enti locali, in particolare quelli montani, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che includa interventi di ristrutturazione, miglioramento di edifici e palestre, prevedendo anche misure rivolte alla piccola manutenzione e alla rimozione delle barriere architettoniche”.
La consigliera M5s sottolinea anche quanto siano numerosi gli edifici scolastici senza il certificato di agibilità in regione, richiesto per legge solo a partire dal 1971: “Parliamo di un patrimonio vecchio, di cui non sempre si ha la piena certezza su solidità e sicurezza”. La pentastellata puntualizza che i contributi ministeriali potranno essere utilizzati dagli enti locali proprietari degli edifici scolastici solo per finanziare verifiche e indagini diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti di immobili censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (Snaes).
(Giulia Paltrinieri)