La situazione “molto critica” nel Comune di Serramazzoni, in provincia di Modena, rispetto alla effettiva agibilità delle proprie strutture scolastiche è al centro di un’interrogazione di Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle, che chiede alla Regione di erogare un contributo speciale per l’emergenza, così da consentire all’amministrazione “di usufruire di una procedura accelerata prima dell’inizio del nuovo anno scolastico per il collocamento di moduli scolastici temporanei nella pineta”.
Nella pineta sono utilizzati da marzo 2019 altri moduli che ospitano già la scuola secondaria di primo grado Cavani. “A tutela dei bambini, dei loro genitori, di tutto il personale scolastico e di tutta la cittadinanza si verifichi per tempo- chiede la consigliera M5s- che il fabbricato e la relativa area di pertinenza abbiano tutti i requisiti di legge sia per la loro messa in esercizio sia per l’attività scolastica programmata, e in particolar modo che sia stata rispettata la sentenza del Tar in riferimento alla destinazione urbanistica dell’area e alle verifiche di legge sulle condizioni di stabilità del movimento franoso che interessa l’area dell’asilo, e che sia stato completamente e definitivamente sanato l’abuso urbanistico-edilizio in tutti i suoi aspetti”. La pentastellata chiede anche a quale ente (Miur o Provincia di Modena) spetti l’eventuale concessione di proroga dei termini per l’aggiudicazione dei lavori per la costruzione della nuova scuola primaria del capoluogo e a quale atto si faccia riferimento. “Alla luce di quanto accaduto nel 2018, è indispensabile garantire la piena e ‘verificata’ sicurezza di bambini, genitori e personale scolastico”.
(Giulia Paltrinieri)