Scuola giovani e cultura

Paldino (Civici): “Contenere i costi dei centri estivi”

Nell’atto di indirizzo politico sottolineata la “rilevanza sociale ed educativa dei centri estivi e la funzione di supporto alla conciliazione vita-lavoro dei genitori”

“Promuovere studi e scambi di buone pratiche per individuare e implementare soluzioni innovative che consentano di contenere i costi dei centri estivi mantenendo alta la qualità del servizio”.

E’ il capogruppo di Civici con de Pascale Vincenzo Paldino a sollecitare in tal senso la giunta regionale con una risoluzione in cui si sottolinea l’importanza di tali strutture anche per il “concreto aiuto ai numerosi genitori lavoratori, risultando fondamentali per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in particolare per le madri, data la lunga sospensione delle lezioni scolastiche”.

Paldino rimarca come “negli ultimi tre anni, si è registrato un aumento esponenziale dei costi del servizio in tutta Italia, mentre, complice il calo demografico, il numero degli utenti è in diminuzione come evidenziato da un’indagine dell’Osservatorio Eures/Adoc che ha evidenziato un costo medio settimanale di un centro estivo in Italia di circa 173 euro” e ricorda i 10 milioni messi a disposizione dall’Emilia-Romagna “per potenziare le opportunità di accesso ai centri estivi, con un incremento delle risorse stesse di oltre il 40% e ricomprese all’interno del progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro”.

Nonostante questo sforzo, però, il consigliere ricorda come “il dato negativo dei costi sempre più alti permane, rappresentando un sacrificio economico per la maggior parte delle famiglie”.

Nella risoluzione, quindi, oltre a sollecitare soluzioni innovative per il contenimento dei costi, il consigliere auspica “l’attivazione di ulteriori progetti sperimentali estivi, mediante l’estensione dei servizi a tariffa ordinaria, fino alla fine del mese di luglio, garantendo la continuità educativa e il sostegno socioeconomico alle famiglie più in difficoltà”, caldeggiando infine “un possibile intervento strutturale a livello nazionale per garantire politiche di sostegno alle famiglie e di conseguenza valorizzare la rilevanza sociale e educativa dei centri estivi e la loro funzione di supporto alla conciliazione vita-lavoro dei genitori”.

(Luca Boccaletti)

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