Il Comune di Parma, dopo aver scoperto amianto nel plesso scolastico di via Pini, ha garantito l’assenza di pericolo per la salute di bambini e insegnanti. Nonostante questo ha deciso di riprogrammare i lavori per la riqualificazione antisismica all’anno scolastico 2019/2020, unendoli a quelli necessari allo smaltimento dell’eternit. Proprio questa “urgenza” ha messo in allerta Fabio Rainieri che ha così presentato un’interrogazione nella quale domanda all’esecutivo regionale se “ci siano altri motivi dietro a questa decisione”.
E non è l’unica situazione che il consigliere della Lega nord porta all’attenzione della giunta. I lavori infatti comporteranno lo spostamento delle scuole primaria Anna Frank e materna Sergio Neri in pieno centro, in via Aurelio Saffi e questo, rimarca il leghista “causa disagi e criticità alle famiglie. I genitori- si legge nel testo dell’interrogazione- avevano iscritto i propri figli a due scuole di quartiere, nella gran parte dei casi, proprio per la comodità di averle vicine all’abitazione e la comunicazione dello spostamento gli è stata data solo a inizio luglio, quindi con pochissime, se non nulle, possibilità di poter cambiare la scelta. Inoltre il Comune ha scaricato sulle famiglie la gran parte dei costi per il necessario trasporto pubblico degli alunni al plesso scolastico in centro storico”. Tempistiche che per Rainieri comportano “una grave limitazione al diritto delle famiglie di scegliere liberamente la scuola per i propri figli”. Per questo l’esponente del Carroccio invita l’esecutivo a prendere posizione chiarendo se “il Comune abbia garantito o meno l’accesso all’istruzione in condizione di pari opportunità”.
Infine il numero due dell’Assemblea legislativa mette in evidenza come nel plesso di via Saffi, dove dovrebbero essere trasferiti alunni e insegnanti, “dovranno essere eseguiti in via d’urgenza una serie di lavori previsti almeno fino a novembre 2019”. A questo aggiunge che “per i lavori nel plesso di via Pini, per i quali è prevista una durata di circa tre anni, non si prevede un inizio a breve visto che non si ha una progettazione definitiva e non risulta ancora pubblicato alcun bando per l’assegnazione”. Su queste considerazioni Rainieri chiede alla giunta se non sia meglio “mantenere nel plesso originario di via Pini le scuole almeno fino a quando non saranno completati i lavori in via Saffi”.
(Andrea Perini)