Scuola giovani e cultura

SCUOLA. PARTE DALL’ASSEMBLEA E-R LA PROPOSTA DI PROTOCOLLO PER LA MESSA IN RETE DEGLI ARCHIVI DEI GRANDI MAESTRI ITALIANI CON IL SUPPORTO DEL CENTRO MANZI

Il progetto è stato presentato nell’ambito del Convegno “L’eredità dei grandi Maestri”. Giorgio Pruccoli dell’Ufficio di Presidenza: “L’Assemblea in prima linea per valorizzare patrimonio di valori e conoscenze”

Una rete per valorizzare il patrimonio documentale e l’eredità culturale pedagogica dei “grandi Maestri” e dare continuità al lavoro di ricerca dei più significativi protagonisti della didattica italiana dell’ultimo secolo allo scopo di supportare l’innovazione degli insegnanti di oggi, trasferendo le conoscenze e le esperienze disponibili.

È il progetto presentato oggi in Assemblea legislativa da Giorgio Pruccoli, consigliere questore dell’Ufficio di Presidenza, nella seconda e ultima giornata del convegno “L’eredità dei grandi Maestri” organizzato dal Centro Alberto Manzi e dall’Università di Bologna, dipartimento di Scienze dell’educazione “G. M. Bertin”. Un appuntamento al quale hanno partecipato i rappresentati degli archivi e dei fondi delle più significative figure della didattica italiana, come Maria Montessori, Alberto Manzi, Mario Lodi, Don Milani, Loris Malaguzzi, Bruno Ciari, le sorelle Agazzi, ma anche Danilo Dolci con l’esperienza del Centro educativo di Mirto, Gianfranco Zavalloni con la pedagogia della lumaca, per citarne solo alcune.

A pochi giorni dall’inaugurazione- nella sede assembleare di viale Aldo Moro 50 a Bologna- della nuova aula didattica dedicata al “Maestro della televisione italiana”, Giorgio Pruccoli ricorda il sostegno che l’Assemblea legislativa fornisce al Centro Alberto Manzi da una decina d’anni. “Un sostegno che testimonia quanto riteniamo prezioso il contributo di questo grande Maestro la cui opera è molto apprezzata e studiata anche all’estero. Oggi- ha aggiunto- nel presentare la proposta di un protocollo per la creazione di vero e proprio coordinamento tra gli archivi delle Maestre e dei Maestri, grazie all’operatività del Centro Manzi, intendiamo compiere un ulteriore passo per valorizzare un patrimonio di valori e conoscenze che contribuirà all’attività formativa in cui questa Assemblea è da tempo impegnata”. Tra gli obiettivi del coordinamento- ha spiegato-  anche quello di supportare chi fa scuola in prima linea, individuando nelle pratiche educative dei Maestri i possibili approcci ai grandi temi della società di oggi che entrano nella scuola come, ad esempio, democrazia, partecipazione, integrazione, conflitti. 
“Investire nell’educazione significa riconoscere il lavoro prezioso dei docenti e investire sui giovani. E va in questa direzione- ha concluso Pruccoli- la nostra proposta che apre una riflessione sul ruolo del maestro e mira a creare un ‘luogo’ del confronto, della formazione, della crescita. E pensiamo alla possibilità di coinvolgere anche altre Regioni italiane. Come Assemblea legislativa sentiamo l’impegno a far sì che attività di questo tipo aumentino nel corso del tempo, sono il fermento della nostra società e del nostro futuro”. 

Per approfondimenti: www.centroalbertomanzi.it

(is)

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