Fare luce sulle dichiarazioni, via social, di un dirigente scolastico piacentino delle scuole medie il quale aveva messo in dubbio, fra gli altri, i dati sull’Aids e sull’Olocausto. A chiederlo è il Partito Democratico in una interrogazione in cui si invita l’esecutivo regionale a prendere contatto con “l’Ufficio Scolastico Regionale al fine di verificare la veridicità delle affermazioni attribuite al Dirigente e, se confermate, chiedere quali azioni si intendano intraprendere a tutela delle studentesse, degli studenti e delle famiglie”.
Nell’atto ispettivo si riporta che il dirigente “non crede alle versioni ufficiali dell’AIDS, degli attacchi dell’11 settembre, dell’Olocausto, del riscaldamento globale causato dall’uomo; perfino la rivoluzione della Terra intorno al Sole non è – a suo avviso – un dato scientifico oggettivo, ma soltanto un’interpretazione”. Tesi che sarebbero state sostenute in un blog nel 2010.
Il caso è finito sulla stampa locale e nell’interrogazione si chiede una “rigorosa verifica” sia delle notizie sia delle smentite del dirigente, “affinché non possano esservi dubbi sulla condivisione, da parte di chi è al vertice delle istituzioni scolastiche, degli ideali di libertà, uguaglianza, solidarietà su cui si fonda la nostra Repubblica e che la scuola deve perpetuare attraverso l’insegnamento e l’esempio alle giovani generazioni, per la costruzione del pensiero critico e della coscienza civile”.
(Gianfranco Salvatori)



