Scuola giovani e cultura

Piacenza, Tagliaferri (FdI): “Garantire la continuità dei servizi pre e post scuola”

“Secondo i dati raccolti da associazioni e amministrazioni locali, nell’anno scolastico 2024/2025, in provincia di Piacenza solo il 58% delle scuole primarie ha attivato regolarmente il servizio di pre e post scuola, mentre la media regionale si è attestata al 73%”, evidenzia il consigliere

La giunta chiarisca se sia a conoscenza delle difficoltà segnalate in provincia di Piacenza, e in altri territori della Regione, in merito alla sospensione o riduzione dei servizi di pre e post scuola e dica quali azioni intenda intraprendere per garantire la continuità dei servizi stessi.

A chiederlo, con un’interrogazione rivolta all’esecutivo regionale, è il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri. “A Piacenza e provincia, in diversi istituti scolastici, le famiglie hanno ricevuto comunicazioni che mettevano in dubbio l’attivazione del servizio a causa del numero insufficiente di iscrizioni – segnala il consigliere -. In un caso specifico, il servizio è stato sospeso poiché risultavano iscritti solo sette bambini, circostanza che ha portato l’ente gestore a rinunciare all’attivazione, sulla base delle condizioni contrattuali”. Tagliaferri prosegue evidenziando che “la sospensione o riduzione del servizio di pre e post scuola costringe molte famiglie, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, a organizzarsi autonomamente con soluzioni onerose: non tutte le famiglie possono contare su reti parentali, con conseguente aggravio, in particolare per i nuclei monogenitoriali e per chi ha orari di lavoro non flessibili”.

Secondo i dati raccolti da associazioni e amministrazioni locali, nell’anno scolastico 2024/2025, in provincia di Piacenza solo il 58% delle scuole primarie ha attivato regolarmente il servizio di pre e post scuola, mentre la media regionale si è attestata al 73%; “Piacenza si colloca così ultima in Regione, insieme a Ferrara, ma con il peggior rapporto tra domanda delle famiglie e offerta effettiva”, prosegue il consigliere di FdI.

Richiamando i provvedimenti assunti e le risorse stanziate per la conciliazione scuola-lavoro dal governo nazionale, Tagliaferri sollecita dunque la giunta regionale “a destinare risorse straordinarie agli enti gestori, in coerenza con quanto già previsto a livello nazionale e a monitorare, già nell’anno scolastico 2025/2026, la regolare attivazione dei servizi di pre e post scuola sul territorio regionale, prevenendo ulteriori disomogeneità e disparità di trattamento tra province”.

(Brigida Miranda)

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